Appartenere e cooperare

La dignità del singolo, donna o uomo, è riconosciuta dalla Costituzione italiana, invitando il cittadino al rispetto della libertà altrui. Ogni cittadino viene chiamato allo svolgere i propri doveri, proprio affinché si possa garantire l’esercizio dei diritti dei singoli. La costituzione quindi nelle sue linee di principio, indica l’appartenenza dei singoli al popolo italiano, specificando il modo. L’intuizione dei padri costituenti è stata quella di stilare i diritti e doveri dei cittadini italiani, affermando la reciprocità delle norme. Le libertà sono riconosciute dai cittadini verso i singoli, i doveri di tutti individuano i diritti di ognuno. Questa impostazione mutualistica, cittadini impegnati a riconoscere i diritti, pone l’Italia come nazione che quotidianamente sperimenta la cooperazione tra uomini e donne. Dinamismo che diventa vincolo giuridico con lo Stato. Sostenere quotidianamente un sistema che promuova politiche di coerenza e cooperazione tra gli individui è fondamentale per mantenere la dignità di ogni cittadino, sia esso uomo o donna. È importante garantire uno scambio di informazioni e un’azione di rete a livello locale tra i soggetti, che a sua volta significa premiare e incentivare progetti di intervento promossi da consorzi o in partnership tra più soggetti, profit e no profit. Ciò può essere realizzato valorizzando accordi, convenzioni e intese tra soggetti pubblici e soggetti del privato sociale e dell’impresa privata.

Nel titolo III la Costituzione, oltre a riconoscere con l’art. 45 il ruolo sociale della cooperazione, si sottolineano specifiche aree di intervento cooperativo: una diffusione più ampia possibile della proprietà privata all’articolo 42; la promozione di forme di sfruttamento del suolo economicamente più razionali e socialmente più eque all’art. 44; la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese all’articolo 46; il risparmio popolare, la casa di abitazione,la proprietà diretta coltivatrice all’articolo 47.

Ancora oggi si percepisce la necessità del cambiamento indicato dalla costituente. Un cambiamento con strumenti nuovi per mobilitare tutte le risorse disponibili da investire nel perseguimento di una economia orientata al benessere del cittadino. Una appartenenza cooperante che stimoli un effetto leva tra risorse pubbliche e private, aumentando così il volume finanziario e il coinvolgimento dei cittadini. È fondamentale riconoscere che ogni individuo è un membro unico e prezioso della società e dovrebbe avere l’opportunità di contribuire alla crescita e allo sviluppo della nazione. I principi enunciati nella costituzione sottolineano l’importanza della reciprocità, della cooperazione e del rispetto reciproco tra i cittadini. Questi principi sono essenziali per mantenere una società giusta ed equa. Fare Sistema e promuovere la coerenza tra le politiche e le iniziative di cooperazione è uno degli aspetti più importanti. assicurare uno scambio di informazioni e favorire un’azione di rete a livello locale tra i soggetti, vuol dire premiare e favorire i progetti di intervento promossi da consorzi o in partnership tra più attori, in particolare profit e no profit.  significa valorizzare accordi, convenzioni, intese tra i soggetti pubblici e soggetti del privato sociale e dell’impresa privata.

Please follow and like us:
Pin Share

Lascia un commento

RSS
Follow by Email
Torna in alto